“Un bilancio positivo”. Così il presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato i dati di una destinazione sconosciuta fino a qualche anno fa ed ora protagonista indiscussa della scena turistica nazionale: “Siamo riusciti a disegnare una missione ed a costruire una visione per la Puglia, abbattendo il muro dell’invisibilità”. I numeri danno ragione a Vendola. Secondo un’indagine effettuata da Swg su un campione di 2.000 turisti italiani e 7.000 europei, infatti, la Puglia è la meta top per le vacanze 2015. Il Tacco d’Italia scavalca quindi acclarati big quali Toscana, Sicilia e Sardegna. Sul versante europeo migliorano le performance con la Germania in testa, seguita da Francia e Svizzera. Gli interessati a trascorrere una vacanza in Puglia nei prossimi tre anni, infatti, passano dal 33 del 2013 al 39% del 2015 per quanto riguarda i tedeschi, dal 35 al 39% per i francesi e dal 27 al 37% per gli svizzeri. La percentuale degli inglesi che consiglierebbero una vacanza in Puglia passa dal 45% del 2013 al 55% del 2015, dato che cresce dal 39 al 45% nel caso dei francesi e dal 46 al 51% per gli svizzeri. Dagli italiani la regione è giudicata “ospitale” nel 54% dei casi, “bella” (48%) e folkloristica (38%), nonché “genuina” (34%), “autentica” (30%) e “gustosa” (29%). Ad attirare i turisti sono soprattutto il Gargano, le Isole Tremiti e la Daunia con un indice di performance che coinvolge il 51% del mercato turistico nazionale, poi Lecce e Salento al 50%. Infine, la Costiera Jonica, Taranto e la Murgia Tarantina, al 30%. L’attività di comunicazione svolta negli ultimi anni ha toccato circa il 30% dell’opinione pubblica nazionale, con un bacino pari a oltre 14 milioni di contatti, ed il 10% dell’opinione pubblica europea, dal bacino tra i 26 ed i 28 milioni di contatti.