Leggero calo negli arrivi degli italiani (-0,86%) ed incremento degli stranieri (+14,75) e, sul fronte delle permanenze, forte calo dei connazionali (-13,80%) con una costante crescita degli stranieri (+8,67). È quanto si evince dal rapporto tra il 2010 ed il 2011 relativo ai flussi turistici del mese febbraio e resi noti dall’assessorato regionale al Turismo della Valle d’Aosta. Il fenomeno del ‘mordi e fuggi’ permane sul fronte dei flussi italiani, mentre si sente meno sulle provenienze straniere. A livello generale, su tutta la Valle gli stranieri registrano un incremento del 13,94% negli arrivi ed un calo dell’1,39% nelle permanenze, mentre gli italiani registrano un calo dell’1,88% negli arrivi rispetto al 2010 e del 18,21% nelle permanenze. Scendono gli arrivi dal Belgio (-17,33%) e dalla Norvegia (-4,81%), raddoppiamo invece gli americani; bene anche Danimarca, Svizzera, Russia e Polonia. Le strutture ricettive predilette rimangono gli alberghi a 3 stelle che registrano una leggera crescita (+1,06%) nelle scelte degli italiani, con un solido +17,61% sul fronte delle scelte degli stranieri, che privilegiano anche bed&breakfast e residenze turistico-alberghiere.