Le Seychelles puntano su un turismo sempre più ecosostenibile anche grazie al nuovo ministro del Turismo, dell’Aviazione Civile, dei Porti e della Marina, Didier Dogley (nella foto), impegnato in un viaggio dalle diverse tappe per far conoscere il proprio programma.
Durante la sua tappa romana, il Ministro, che nel 2015 ha avuto la sua prima designazione in ambito Ambiente, Energia e Cambiamento Climatico, ha enfatizzato molto il rispetto ambientale; merito anche della sua formazione, cominciata con una laurea in Architettura del Paesaggio e proseguita con un master per la sua gestione.
“Dobbiamo aumentare il livello della sostenibilità ambientale delle Seychelles – ha detto Dogley – Questo significa avere la giusta attenzione alle guest house ed agli hotel, che devono essere di misura ridotta per evitare un impatto traumatico sul territorio. La prossima campagna al consumer sarà incentrata proprio sull’ecosostenibilità, perché le Seychelles hanno una varietà unica meritevole di essere preservata e molto apprezzata dai nostri visitatori, con il turismo che rappresenta il 63% del nostro Pil”.
Sono 235.640 i turisti approdati nell’arcipelago da gennaio alla prima settimana di settembre 2018, con un incremento dell’1% sul numero registrato nello stesso periodo dell’anno scorso, quando ammontavano a 223.887. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica delle Seychelles, l’Europa ha fatto registrare un incremento di turisti pari al 7% sugli stessi mesi del 2017. “Il mercato europeo ha un ruolo preponderante, ma è importante anche quello asiatico, in particolare India e Cina, e del Sud Africa – ha continuato il Ministro – La Germania guida la classifica del Vecchio Continente, seguita dalla Francia”.
Il mercato italiano fa segnare quest’anno una crescita del 3% nonostante l’assenza di un volo diretto non aiuti, come ha rimarcato anche Monette Rose, Direttrice dell’Ente del Turismo delle Seychelles in Italia, che si sta battendo affinché sia stabilito un collegamento dalla nostra Penisola. La Direttrice ha garantito anche corsi di training online per le agenzie di viaggi e, oltre alla campagna sull’ecosostenibilità, ha anticipato quella incentrata sulla gastronomia, sempre per il consumer.
Tra le novità annunciate dal Ministro, dopo la recente apertura del Four Seasons, altri due hotel, il Club Med di 295 camere dov’era un Beachcomber e un Marriot al posto di un vecchio carcere. Sempre sul versante ricettivo, inoltre, c’è una rivoluzione in corso in merito alla classificazione delle strutture: “Si tratta di un argomento di competenza governativa – ha dichiarato Dogley – I criteri devono essere più stringenti e univoci, sia per le stelle da applicare agli hotel, sia per le fasce di appartenenza da riservare alle guest house e che saranno oro, argento e bronzo. Questo serve a fare ordine, garantendo al turista un’accoglienza all’altezza delle sue aspettative”.