Settembre 'nero' per gli alberghi svizzeri, forte calo in Ticino

Momento difficile per il turismo elvetico, complice l’indebolimento dell’euro: in settembre il settore alberghiero ha registrato 3,3 milioni di pernottamenti, il 3,9% in meno (-135.000) rispetto allo stesso mese del 2010. A livello regionale le flessioni più forti si registrano in Ticino (-9,3% a 266.982 notti) e nei Grigioni (-8,5% a 430.000 notti). A pesare sul dato svizzero complessivo è stata in particolare la flessione dei visitatori stranieri (-6,8% a 1,8 milioni, pari a un calo secco di 129.000 unità), mentre per gli ospiti ‘indigeni’ la contrazione è stata dello 0,3% a 1,6 milioni di notti (-5.100). La perdita cumulata da gennaio a settembre ha raggiunto il 2% (-578.000 a 28,7 milioni), con una diminuzione del 3,3% per le persone provenienti da oltre confine. Il rosso su nove mesi è del 5,1% per il Ticino (-107.000 a 1,99 milioni) e del 7,0% per i Grigioni (-346.000 a 4,56 milioni).