Entrerà in vigore il prossimo 2 aprile anche a Torino l’imposta di soggiorno. L’imposta varierà da un minimo di uno al massimo di cinque euro al giorno e riguarderà gli ospiti delle diverse strutture ricettive presenti in città, dagli alberghi alle case per ferie, dagli affittacamera ai residence ai bed and breakfast. Il provvedimento approvato dal consiglio comunale prevede che la nuova tassa sia applicata fino ad un massimo di quattro giorni. Sono previste anche una serie di esenzioni per i minori di 18 anni, gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici, i malati in cura e coloro che assistono degenti ricoverati presso le strutture sanitarie del capoluogo, i volontari che prestano servizio in occasione di scolarità, le scolaresche e gli studenti universitari fuori sede che beneficiano del servizio abitativo Edisu del Piemonte e le persone alloggiate in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche. Il gettito della nuova imposta, pari a circa 5,5 milioni di euro, sarà destinato a finanziare interventi nel settore turistico e culturale.