Circa trecento tra buyer provenienti da tutto il mondo ed operatori toscani presenti alla quinta edizione di Buy Tuscany, arricchitasi quest’anno di
Sharing Tuscany, confronto diretto tra uno scelto campione di tour operator internazionali ed operatori toscani per capire tendenze e cogliere suggerimenti così da rispondere alle esigenze provenienti dai tanti mercati. “Le cifre parlano da sole e dimostrano il buon lavoro svolto sulla promozione – sottolinea Cristina Scaletti, assessore al Turismo della Regione – come dice la crescita registrata nei flussi turistici nel primo semestre 2013 rispetto al 2012: più 25% di arrivi dalla Cina, più 21 dalla Corea, più 15,5% dal Sud America, escluso il Brasile che ha visto una prima flessione del 5% dopo un periodo continuo di crescita. E poi il 13% dalla Russia ed una complessiva tenuta sui mercati occidentali più ‘tradizionali’. Oggi, qui a Buy Tuscany – aggiunge – applichiamo con profitto il metodo del confronto con chi opera sul campo, per capire limiti e pregi ed individuare i percorsi per raggiungere i risultati migliori, correggendo quando necessario le azioni portate avanti direttamente da noi e indicando ai soggetti privati nuove forme di interazione col mercato”. Il risultato, mentre le contrattazioni si avviano alla chiusura del tardo pomeriggio, è la palpabile soddisfazione degli operatori, concretizzata dalla firma di accordi importanti: tour operator tedeschi, norvegesi e svedesi, sono apparsi interessatissimi alla Maremma, indiani e brasiliani i più motivati. Tutti d’accordo infine sulla nuova formula proposta, dove sono i tour operator internazionali a scegliere direttamente con chi vogliono trattare”.
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