“Mi pare che siamo molto vicini alla cifra prevista”. È quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, sull’aumento di capitale di Alitalia. “Ieri si è conclusa la prima fase dell’aumento di capitale previsto ed approvato dal consiglio – spiega Sarmi – C’è un passaggio ulteriore sul cosiddetto inoptato e ci sono molte prenotazioni per questa componente. Quindi, tutto lascia prevedere un percorso di conclusione positiva”. Per quanto riguarda la partecipazione in Alitalia di Poste Italiane, “l’intervento di Poste – ha osservato l’amministratore delegato – ha delle condizioni che, soprattutto, servono a valorizzare, poi, le sinergie commerciali e industriali che ci sono tra il gruppo Poste Italiane ed Alitalia. In questo senso – ha concluso Sarmi – valutiamo la nostra possibile partecipazione e l’investimento”. La compagnia ha diramato poco fa un comunicato stampa con il quale annuncia “di aver incassato, a fronte delle sottoscrizioni ricevute da soci e dei versamenti effettuati da Intesa Sanpaolo S.p.A. e da Unicredit S.p.A. a valere sulla garanzia di sottoscrizione da loro prestata, l’importo complessivo di circa euro 173 milioni e di aver ricevuto altresì, in conformità alla delibera di approvazione dell’aumento citato, riserve relative all’inoptato per quantità superiori a quelle disponibili. A norma di detta delibera – continua il comunicato – tali riserve dovranno essere confermate nei prossimi giorni (non oltre il 10 dicembre prossimo) e le relative dichiarazioni di conferma dovranno essere accompagnate dal corrispondente pagamento. In base alle indicazioni ad oggi ricevute, la società ritiene che, tenuto conto anche degli impegni di sottoscrizione assunti nei suoi confronti, sussistano le condizioni affinché l’aumento di capitale in parola sia interamente collocato e sottoscritto”.