Faro dell’Antitrust sull’Alitalia per verificare gli effetti sul mercato della fusione tra la vecchia compagnia di bandiera e Cai, la cordata che ha salvato Alitalia dal fallimento. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, scaduta la moratoria di tre anni che aveva inibito il potere di autorizzazione dell’Authority sull’operazione, ha infatti potuto avviare l’istruttoria per accertare la persistenza delle posizioni di dominanza eventualmente determinatesi e per indicare la data entro la quale rimuoverle. L’Autorità ha contestualmente inviato alla società una richiesta di informazioni per avere il quadro della situazione di mercato. L’istruttoria dovrà infatti accertare la costituzione o il rafforzamento di posizioni dominanti a seguito dell’operazione nonché la loro persistenza ad oggi sulla rotta Roma Fiumicino-Milano Linate e su altri 17 collegamenti. L’accertamento dovrà chiudersi entro il 29 febbraio 2012 e verranno valutati anche gli eventuali effetti pro concorrenziali creati dall’ingresso di nuovi operatori del trasporto aereo passeggeri e lo sviluppo di forme di concorrenza intermodale sulle rotte interessate. Le situazioni di monopolio o di dominanza eventualmente accertate dovranno essere rimosse entro il 28 ottobre 2012. L’amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli, intanto, parlando dei conti 2011, ha detto che “se non sarà pareggio operativo non ci andremo lontani”. Qualche settimana fa Sabelli aveva già avvertito che la crisi sta mettendo a rischio l’obiettivo di raggiungere il break-even quest’anno. Ed i dati di traffico di novembre confermano che il quarto trimestre sarà più difficile rispetto ai primi nove mesi. “Bene, i volumi ci sono – ha detto – ma il traffico business, come avevamo già detto, soffre”. L’amministratore delegato di Alitalia ha anche ribadito che la fusione con Air France non è all’ordine del giorno e comunque è una decisione che spetta agli azionisti. In ogni caso, ha aggiunto, “il rapporto con loro continua molto bene dal punto di vista industriale”. Sabelli, che ha partecipato alla presentazione del nuovo Leonardo Express, il treno che collega Roma con l’aeroporto di Fiumicino, ha auspicato che anche in Italia si possa riprodurre l’alleanza stretta in Germania per un biglietto unico treno+aereo. “Con Deutsche Bahn abbiamo fatto un servizio combinato. Auspichiamo di farlo anche con Ferrovie dello Stato o con Ntv”, ha detto Sabelli. Da parte sua l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti ha spiegato che “stiamo ragionando con Alitalia per fare qualche servizio”.
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