Sempre positivi gli arrivi sull’isola dominicana nei primi tre mesi dell’anno: +7,79% per un totale di 1.215.874 passeggeri. L’Europa mantiene la crescita intorno al +1%, mentre è sempre più importante il dato della Russia, che segna un +58,5% nei primi tre mesi dell’anno. Dai dati diffusi dal ministero del Turismo attraverso il Banco Centrale e diffusi dall’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia, si rileva ancora un incremento degli arrivi sull’Isola, sia a livello cumulativo che mensile. Il risultato totale, infatti, mette in luce un aumento, da gennaio a marzo 2012, del 7,79% rispetto al 2011, per un totale arrivi di 1.215.874 stranieri; nello specifico, del mese di marzo 2012, l’incremento è del 7,55%. Molto bene i numeri che riguardano il Vecchio Continente, che segna una crescita dell’1,02% pari a 328.670 ingressi in Repubblica Dominicana contro i 325.358 dei primi tre mesi del 2011. Nel mese di marzo, l’aumento è dello 0,32%. Anche l’Italia registra una buona percentuale, un aumento dell’1% nel cumulativo di gennaio-marzo 2012, ovvero 32.662 ingressi nel Paese rispetto ai 32.339 del 2011. Scendendo nel particolare del mese di marzo, l’aumento è del 2,46% e conta 9.855 turisti italiani. Per il resto dell’Europa, l’attenzione cade sulle cifre che riguardano la Russia, ormai trascinatrice del continente con il +63,02% di aumento a marzo ed il +58,50% nel cumulativo gennaio-marzo 2012, arrivando così a quota 47.135 e diventando il terzo Paese in ordine di importanza per arrivi dall’Europa. Bene anche Francia (+8,21%) ed Olanda (+17,65%). L’America del Nord presenta, ancora una volta, dei risultati più che soddisfacenti, con una percentuale di crescita del 9%; la cifra evidenzia il successo del Messico che continua a crescere, mese dopo mese, segnando il +31,83% da gennaio a marzo ed il +57% nel solo mese di marzo. Ottimi i risultati anche dei Paesi dell’America del Sud con un incremento del 23,69% nel cumulativo gennaio-marzo 2012; molto bene il Venezuela (+55%) e l’Argentina (+20,58%). Dall’Asia, infine, si registra una cifra con segno positivo: +13% rispetto ai primi tre mesi del 2011. Il dato è frutto dei buoni risultati di Corea del Sud (+12%) ed India (+13%).
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