Rifai: Presto per valutare le conseguenze di Ebola, ma non avrà grande impatto

Unwto“E’ ancora troppo presto per valutare le conseguenze dell’epidemia sul settore del turismo, ma nel complesso non ci aspettiamo in questo momento un grande impatto sul comparto”. Parola di Taleb Rifai, segretario generale dell’Unwto, a proposito di Ebola. Secondo quanto riferisce l’ultimo barometro dell’Unwto, gli arrivi turistici internazionali in tutto il mondo sono cresciuti del 5% nei primi otto mesi del 2014, per 781 milioni di turisti totali. Il periodo di picco di giugno, luglio ed agosto, che rappresenta circa un terzo del totale annuo, ha messo a segno una crescita del 4% rispetto allo stesso trimestre del 2013. A registrare la maggiore crescita sono le Americhe (+8%), che superano così la regione Asia-Pacifico (+5%) e l’Europa (+4%). “Il turismo internazionale continua a crescere oltre le aspettative, nonostante le crescenti sfide globali – ha dichiarato Rifai in una nota – Questi risultati non dovrebbero, tuttavia, farci dimenticare che c’è un’incertezza geopolitica crescente e che l’economia globale sta mostrando segni di rallentamento e di crescita irregolare”. Tra i primi dieci mercati emissori del mondo per quanto riguarda i dati sulla spesa turistica all’estero nel corso dei primi sei-nove mesi del 2014, emerge che l’incremento è stato più pronunciato in Cina (+16%). In evidenza anche Francia (+10%), Italia (+8%), Stati Uniti (+6%), Brasile (+5%) e Russia (+4%), che presentano buone crescite su questo fronte. Tra i primi 25 mercati di origine, in termini di tassi di crescita della spesa, aumenti a doppia cifra sono stati registrati in India (+31%), Norvegia (+22%), Svezia (+12%), Taiwan (+11%) e Corea del Sud (+10%). Per l’intero anno 2014, gli arrivi di turisti internazionali aumenteranno secondo le stime dal 4% al 4,5%, un dato leggermente superiore di quello a lungo termine previsto dall’Unwto, che rende conto di una crescita del 3,8% l’anno nel corso del decennio 2010-2020.