Il pm Vincenzo Picciotti nella requisitoria nel processo Parmatour, filone dell’inchiesta sul crac Parmalat, ha chiesto nove anni di pena per Calisto Tanzi, colpevole per l’accusa di aver causato la bancarotta del settore turismo assieme ad altri ventidue imputati. Stessa pena chiesta anche per Nicola Catelli, dirigente settore turistico, e per Giuseppe Fioravanti. Per il Pm agli imputati, “date le gravissime condotte contestate, i profitti personali ricavati e la condotta processuale” non devono essere concesse le attenuanti.