Meno settimane bianche ma più week end sulla neve. E’ stata la tendenza dell’inverno 2014 secondo quanto rivelano i dati annunciati da Federalberghi.
“Considerando l’innevamento naturale che caratterizza ancora molte località montane italiane, al punto da poter sciare fino a Pasqua, confidiamo che i risultati realizzati dal turismo bianco nei primi tre mesi dell’anno possano consolidare un dato che in un momento di estrema crisi come l’attuale rappresenta, forse, un primo timido segnale di inversione – commenta Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi – Il calo percentuale dei vacanzieri italiani, ossia di coloro cioè che si sono mossi per un periodo di soggiorno in una delle molteplici località sciistiche del Bel Paese, è stato superato dal numero complessivo degli sciatori che, peraltro, ha sostenuto il giro d’affari dell’intera filiera. Il tutto accompagnato da un’attentissima politica dei prezzi degli albergatori italiani che da soli, senza alcun incentivo pubblico, hanno attuato iniziative promozionali ed offerte in grado, alla luce dei risultati, di invertire la tendenza”.
I week end sulla neve sono stati i veri protagonisti della lunga stagione sciistica, scelti dal 68% della domanda nazionale, rispetto al 32% degli italiani che hanno ancora preferito la più tradizionale settimana bianca.
“Alla luce di questo risultato maturato dal brand Italia – prosegue Bocca – la richiesta che rivolgiamo a Governo e Parlamento è per un alleggerimento dei costi del sistema ricettivo ed una rapida modifica del Titolo V della Costituzione che ridia centralità alla promozione di questo settore che dimostra di essere quello maggiormente capace di produrre ricchezza ed occupazione”.