Assessore Busetta: Stagione a rischio per Lampedusa

“Speriamo che l’ottimismo del ministro Brambilla sia confermato dai fatti. Noi siamo molto meno fiduciosi che la stagione si possa salvare, anche se vorremmo avere torto. Fin quando il messaggio trasmesso sarà quello degli sbarchi sull’isola, sarà difficile che ricomincino ad arrivare le prenotazioni per l’estate”. Lo afferma l’assessore al Turismo di Lampedusa Pietro Busetta. “Per ora – prosegue – gli operatori mi dicono che arrivano solo disdette e raccolgo le preoccupazioni di chi sperava negli anticipi versati per la stagione 2011 per pagare i debiti accumulati in inverno per gli investimenti fatti. Per rendersi conto della gravità del problema basta peraltro sentire i tour operator, in dubbio se annullare i charter estivi”. Circa i numeri, l’assessore ricorda al Ministro “oltre ai 2.000 posti letto nelle strutture alberghiere ve ne sono 4.000 nelle case private che portano le presenze complessive dell’isola in una stagione a circa 700-800.000 presenze”. L’amministrazione sollecita “la trasmissione di spot pubblicitari ad hoc per spiegare che il fenomeno immigrazione è ormai riportato alla normalità. Qualcuno – commenta Busetta – afferma che la stagione turistica di Lampedusa è già iniziata con gli alberghi pieni di militari, ma in ogni caso non è questo il tipo di turismo che l’isola vuole. Noi vogliamo il turismo vero della gente che passeggia, spende, gira per l’isola, affitta motorini, macchine e barche, che compra souvenir, va al ristorante non a prezzo fissato dal ministero e che paga in contanti senza i tempi di una burocrazia lentissima e che, soprattutto, diffonda il benessere a tutta l’isola e non a poche strutture alberghiere”.