Pd, governo chieda a Tirrenia di calmierare i prezzi

“Siamo soddisfatti per il voto dell’Aula a favore della nostra mozione sul caro traghetti e sui collegamenti marittimi per la Sardegna”. Lo affermano il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera Michele Meta insieme al collega deputato sardo Giulio Calvisi, commentando il voto favorevole dell’Aula di Montecitorio sulla mozione dei democratici contro gli aumenti ingiustificati delle tariffe dei traghetti per la Sardegna. “Non si garantisce ai cittadini – dichiarano – il diritto alla mobilità sulle ceneri di Tirrenia e sui ricatti delle compagnie di navigazione. Il governo ha il dovere di intervenire per far svolgere a Tirrenia la propria missione pubblica di garanzia dei collegamenti marittimi assicurando la continuità territoriale, ai residenti e ai non residenti, e la naturale funzione di calmiere le tariffe per contrastare l’emergenza dell’aumento dei biglietti per i traghetti che sta danneggiando i sardi e l’economia dell’isola, oltre a colpire città portuali come Civitavecchia, Livorno e Genova. Dietro ‘l’operazione cartello’ delle compagnie di navigazione private che effettuano il trasporto marittimo si individua – ricordano Meta e Calvisi – un interesse che punta direttamente all’acquisizione della società Tirrenia a prezzi di favore. Nel caso in cui la Tirrenia venisse incorporata nei gruppi concorrenti che oggi guidano l’incremento delle tariffe, si verrebbe a costituire di fatto una situazione di monopolio del trasporto marittimo per la Sardegna. Come Pd stiamo lavorando – annuncia Meta – ad una proposta di legge sulla continuità territoriale marittima per la Sardegna, simile a quella per il trasporto aereo, al fine di assicurare ai sardi la certezza nei collegamenti e quel diritto costituzionale alla mobilità sancito dalla Costituzione”.