Un brand internazionale ma sempre più apprezzato dagli italiani. Si tratta di Norwegian Cruise Line, che continua a registrare share di crescita sempre più alti. “Abbiamo un sistema di prenotazione per le agenzie interamente in italiano con una commissione di rapporto preferenziale – ha spiegato Francis Riley, vice president and general manager international di Norwegian Cruise Line – Per gruppi non troppo grandi consentiamo il cambio del nome e non chiediamo il deposito. Abbiamo lanciato il sistema in estate, il feedback degli agenti è positivo e ad oggi non registriamo alcun reclamo. C’è inoltre una sempre maggiore predisposizione alla prenotazione anticipata perché consente scelta e prezzo migliore. Aspettare significa infatti far lievitare le tariffe e non trovare posto a causa dell’abitudine all’advance booking da parte degli altri mercati”. Sulle unità operanti dall’Italia, che sono la Norwegian Spirit e la Norwegian Jade da Venezia e, da Civitavecchia, la Norwegian Epic, c’è una maggiore quantità di personale parlante italiano, ma l’ambiente rimane internazionale. “Non facciamo concorrenza ai grandi crocieristi semplicemente perché la nostra è un’altra tipologia di crociera, in cui c’è la massima flessibilità e libertà di fare quello che si vuole quando lo si preferisce – ha continuato Riley – Questo è molto apprezzato dal mercato italiano, che infatti in Europa è il quarto dopo quello di Regno Unito, Germania e Spagna”. La tipologia di freestyle cruise va incontro a tutti i target: single, coppie, famiglie, giovani possono ritrovare il proprio stile a bordo, senza nessuno che detti regole specifiche sull’organizzazione del viaggio. Non è un caso, dunque, che il 30% della clientela globale sia costituita da repeaters e che la stessa percentuale rappresenti coloro che partono per la prima volta con Norwegian Cruise Line.