Nasce nuovo osservatorio delle imprese alberghiere a Torino

Nasce a Torino il nuovo osservatorio delle imprese alberghiere. Sua finalità è raccogliere ed elaborare in tempo reale ed in maniera strutturata tutti i dati delle imprese alberghiere torinesi, come il tasso di occupazione, le tariffe medie ed i ricavi per camera. È l’obiettivo dell’Osservatorio turistico-economico realizzato da Camera di commercio di Torino in collaborazione con Federalberghi, Gta-Unione Industriale e Adat-Confesercenti. “In un contesto turistico fortemente concorrenziale, che risente della competizione globale generata principalmente dalle tecnologie web – spiega Alessandro Baberis, presidente della Camera di commercio – con l’Osservatorio il singolo albergatore ha la possibilità di valutare in tempo reale le conseguenze di ogni scelta tariffaria in rapporto al mercato ed ai competitor, adattandola in modo flessibile. L’Osservatorio, inoltre – aggiunge – è importante anche per le istituzioni che, dopo aver sostenuto in questi anni il settore ricettivo in termini di infrastrutture, promozione del territorio e visibilità internazionale, ora hanno bisogno di strumenti che forniscano rilevazioni con dati reali ed attendibili da utilizzare nella pianificazione dei propri investimenti”. Ad oggi, all’Osservatorio alberghiero di Torino partecipano 28 alberghi per un totale di 3.124 camere. Il servizio, interamente on line, consente agli hotel aderenti di confrontare su base giornaliera i propri dati con quelli aggregati di almeno quattro altri alberghi concorrenti e di crearsi report direttamente su web. Il sistema utilizzato per realizzare l’Osservatorio è già operativo con successo in 30 destinazioni italiane tra cui Varese, Udine, Perugia, Roma, Bergamo e Lecce. Gli alberghi aderenti si collegano ad un link ed inseriscono ogni sera i propri dati relativi al numero di camere disponibili, al numero di camere vendute ed ai ricavi vendita camere. Sulla base di questi valori, il sistema elabora il tasso di occupazione, la tariffa media giornaliera che restituisce all’albergatore la mattina dopo, mettendoli a confronto con i dati del gruppo di alberghi con cui ha scelto di paragonarsi. Ciascun albergatore può crearsi, infatti, un proprio ‘competitive set’, un gruppo di alberghi con i quali compete per categoria o localizzazione composto da un minimo di quattro alberghi e le informazioni ottenute gli consentiranno di verificare i risultati delle proprie politiche commerciali al fine di migliorare le performance della propria struttura ogni giorno, settimana, mese.