I venti milioni di viaggiatori che nel 2010 hanno scelto l’Alta Velocità di Fs, con un incremento di passeggeri del 24% sulla Roma-Milano e del 23% sulla Milano-Napoli, hanno consentito in un anno di alleggerire l’atmosfera di oltre 500.000 tonnellate di CO2, precisa il Gruppo. “Lo sviluppo dei trasporti su ferro è l’unica realistica alternativa alla paralisi del trasporto stradale nelle grandi città ed alla congestione delle arterie autostradali del Paese” ha detto l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti, sottolineando che le Ferrovie “stanno facendo la loro parte”. Ogni passeggero di Trenitalia produce infatti mediamente il 70% di gas serra in meno rispetto a chi viaggia in aereo ed il 60% in meno dell’automobilista. E anche le merci trasportate in treno anzichè in camion recano benefici tangibili all’atmosfera: le 47 milioni di tonnellate di merci movimentate da Trenitalia lo scorso anno valgono un milione di tonnellate di CO2 in meno, rispetto ad un trasporto stradale. Il vantaggio si estende anche al risparmio energetico: l’energia necessaria per trasportare persone o merci in treno è mediamente un terzo ed un undicesimo di quella che serve per lo stesso tragitto, rispettivamente, su gomma ed aereo. Moretti ha quindi sottolineato che le Ferrovie stanno facendo la propria parte “anche organizzando da oltre 20 anni la campagna di informazione e sensibilizzazione del Treno Verde. L’attenzione all’ambiente si accompagna e sostiene tutte le attività del Gruppo Fs – ha proseguito – Sia nel massimizzare i vantaggi propri del trasporto ferroviario, sia nel ridurre al minimo il suo già modesto impatto zero, ancora, puntando ad un ottimale risparmio energetico, in ogni attività di impresa”.