Moretti (Fs): Con prezzi a +50% saremmo meglio dei tedeschi

Un aumento del 50% del prezzo dei biglietti dei treni italiani consentirebbe a Fs-Trenitalia di offrire “un servizio migliore di quello tedesco”. Ne è convinto l’amministratore delegato del Gruppo Mauro Moretti. “In Gran Bretagna – ha spiegato – i ricavi per passeggero chilometro sono 400 considerati 100 i ricavi italiani, in Francia sono 250 ed in Germania 220. Se dobbiamo andare avanti con 100 – ha concluso – non ce la faremo mai, se invece avessimo 150, potremmo fare un servizio migliore di quello tedesco”. Per quanto riguarda l’accordo tra Trenitalia (Fs) ed il gruppo Alstom relativo alla penale da 200 milioni di euro per i ritardi nelle consegne di treni Etr 600/610, “non c’è ancora, stiamo lavorando. C’è un confronto in questi giorni – ha spiegato – dopo un incontro al vertice di Alstom”. Il manager si è detto “molto fiducioso che troveremo una soluzione”. A suo avviso “dipenderà molto dalla capacita di Alstom di risolvere i problemi che abbiamo”. A chi gli chiedeva conferma del fatto che il gruppo industriale potrebbe risarcire le ferrovie pagando ‘in natura’, ossia offrendo treni aggiuntivi alla fornitura, Moretti ha risposto “anche”. “Come è noto – ha proseguito – vogliamo andare sui mercati internazionali, in Francia ed in Germania, e quindi abbiamo la possibilità di utilizzare anche i treni Alstom che vengono costruiti in Italia su rotte internazionali”. Il costo di un treno, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere pari a circa 20-30 milioni di euro e dunque l’eventuale risarcimento potrebbe essere pari a circa dieci convogli a favore delle ferrovie italiane.