Alla scoperta del Parco Nazionale di Zhangjiajie, in Cina: è la proposta di Mistral Tour, operatore del Consorzio Quality Group leader in Italia per la destinazione Cina, che proprio quest’anno ha lanciato un nuovo itinerario che consente di visitare questo spettacolare parco, scenario di Avatar, il colossal cinematografico del regista James Cameron.
“Da quando abbiamo lanciato l’estensione chiamata “Hunan: nel pianeta degli Avatar”, abbiamo fin da subito riscontrato un incredibile interesse – commenta Michele Serra, Presidente di Quality Group -. Di fatto questa proposta era già stata inserita nel catalogo del 2010, ma grazie al successo del film, le richieste quest’anno sono già triplicate rispetto all’anno precedente.
In effetti il Parco offre degli scenari incantati: torri di roccia sottili come lame alte fino a mille metri e strette valli con una natura rigogliosa e inestricabile.”
“Hunan: nel pianeta degli Avatar” è un’estensione a qualsiasi viaggio in Cina di Mistral Tour e viene proposta con partenza da Pechino o da Shangai e durata di 6 giorni/5 notti. Si svolge in aereo e in auto privata, si visita il Parco naturale di Zhangjiajie, la “città della fenice” la più bella e suggestiva tra le città antiche cinesi e Changsha, la patria di Mao, elegante capitale della provincia. Quote da 1.395 euro, trattamento di mezza pensione. Non inclusi i voli a/r dall’Italia.
Questo minitour fa parte della sezione battezzata “I Tesori Nascosti” all’interno del catalogo “Cina, Tibet e Mongolia” di Mistral Tour. Qui si possono trovare proposte tutte di grande fascino, come “Guizhou, la Valle dei Misteri” alla scoperta della provincia più remota e meno conosciuta della Cina, una “Crociera sul Fiume Azzurro”, che scorre tra le montagne scoscese del Sichuan e dello Hubei e ancora “Fujian: i Tulou di Yongding e Xiamen”, le enormi fortezza circolari di incredibile bellezza edificate a partire dal ‘600 grazie a un’estrema maestria architettonica.
“Sono itinerari d’autore – continua Michele Serra – che abbiamo testato tutti personalmente e che ci permettono di far conoscere una Cina spettacolare e unica, fuori dai circuiti ordinari, una Cina da intenditori”.
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