”Al di là del merito delle richieste che fanno le associazioni di categoria del settore, ritengo che abbiano scelto una forma civile e compatibile con il periodo turistico per manifestare le proprie preoccupazioni e far comprendere al grande pubblico italiano i principali problemi. Da questo punto di vista sono anche le preoccupazioni della Regione Emilia-Romagna e di tutte le altre regioni italiane”. E’ quanto sottolinea, in una nota, l’assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci, a proposito dell’iniziativa di protesta che ha interessato oggi, su tutte le coste italiane, gli stabilimenti balneari che, dalle 9 alle 11, hanno tenuto chiusi gli ombrelloni. ”Si avvicina la scadenza della proroga concessa dalla Comunità europea per il rinnovo delle concessioni – aggiunge Melucci – e ancora non si è aperto un confronto tra Regioni, categorie dei balneari e Governo su come procedere al riordino legislativo della materia. Il Governo, attraverso il ministro Gnudi, ha più volte ribadito che una bozza di decreto legislativo in materia è pronta per essere discussa. Ritengo indispensabile accelerare i tempi ed entrare nel merito del documento”. In particolare, conclude l’assessore Melucci, ”è fondamentale che il Governo chiarisca in tempi brevi che tipo di approfondimenti ha svolto con la Commissione europea e che orientamenti sta valutando per riordinare la materia e salvaguardare il patrimonio di competenza e professionalità maturato dalle nostre aziende balneari. Penso che l’iniziativa dei balneari possa contribuire ad accelerare questo percorso”.
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