Mediterraneo in crisi e Verona recupera il 10%

Il Mediterraneo è chiuso? Volano le città d’arte. Ne è concito il responsabile della sezione turismo di Confindustria Verona, Enrico Perbellini, che così commenta la crescita degli arrivi nel capoluogo scaligero, di cui dà il merito alla stagione lirica e alle bellezze del lago di Garda.
“Sono questi i due maggiori attrattori di turisti che permettono alla nostra città di risentire meno di altre della crisi recuperando quest’anno circa un 10 per cento rispetto al 2010. Ancora poco per poter gioire, viste le perdite subite dagli operatori negli ultimi tre anni, ma un segnale che può infondere ottimismo”.
Secondo Perbellini, la risposta degli operatori nel settore ricettivo, nei parchi tematici e del commerciale è buona, intorno a un complessivo più 10 per cento, anche se in parte è causata dal fatto che il bacino del Mediteraneo è chiuso ai turisti. “Un flusso di rimbalzo, insomma, che ci permette di avere sia per qualità che per quantità dei dati confortanti ma che impone una analisi approfondita su quali sarebbero stati gli scenari senza le vicende geopolitiche attuali”.