Nasce il primo Governo Letta e la poltrona del dicastero per la Cultura ed il Turismo viene assegnata all’esponente del PD Massimo Bray. Nato a Lecce l’11 aprile 1959, Bray ha studiato a Firenze e vive a Roma. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia, conseguita nel 1984, nel 1991 entra all’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, come redattore responsabile della sezione di Storia moderna dell’Enciclopedia La Piccola Treccani.
Non lascerà più l’Istituto: nel 1994 ne diviene il direttore editoriale. E’ anche direttore responsabile della rivista edita dalla Fondazione di cultura politica Italianieuropei.
Il neo Ministro presiede il consiglio d’amministrazione della Fondazione La Notte della Taranta, che organizza il più grande festival europeo di musica popolare, dedicato al recupero della pizzica salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla sinfonica. Grazie al lavoro del gruppo di competenze che gestisce la Fondazione e soprattutto alla straordinaria coralità dei talenti musicali coinvolti nell’Ensemble Notte della Taranta, il festival è divenuto, negli anni, un riconosciuto modello culturale che, di edizione in edizione, non cessando di produrre nuove forme di elaborazione artistica, ha cominciato a produrre interessanti economie per il territorio.
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Totonomine: Bernabò Bocca aspirante sottosegretario al Turismo