Tutti uniti per far tornare in auge il Mar Rosso, meta insostituibile per il turismo italiano in uscita. E’ quanto all’unisono hanno dichiarato i tour operator presenti alla missione in corso a Sharm el Sheikh, che si pone lo scopo di mostrare alla stampa la ritrovata normalità della destinazione.
Il tour operating non intende rinunciare al Mar Rosso che tanto piace per una serie di motivi: vicinanza, strutture di alta qualità, mare con barriera corallina, servizi dedicati alla clientela italiana e un prezzo molto competitivo rispetto sia alle strutture italiane sia a omologhe destinazioni più lontane. “E’ il momento di fare squadra – ha sottolineato Giancarlo Macchia, brand and product manager di Alpitour World – L’Egitto è assolutamente strategico. Nel 2010 avevamo una media di mille clienti al giorno, ora si fatica ad averne mille in una settimana. E’ il momento di rimettere in moto la macchina: con il 28 febbraio riprendono i primi arrivi, dal 5 marzo tutti gli operatori torneranno e Pasqua sarà lo spartiacque ideale tra la crisi e la ripresa”. In quest’ottica, poi, Macchia ha voluto precisare anche che non ci saranno “svendite” sui prezzi: “Non dimezzeremo le tariffe, perché crediamo che il rilancio dell’Egitto debba essere duraturo e non solo legato a particolari promozioni”.
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