L’Egitto ha messo in vendita 65 chilometri di spiaggia sul Mediterraneo nei pressi di El Alamein. La notizia arriva dall’Arabian Travel Market di Dubai, dove il ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou ha spiegato che il Governo vuole trovare presto investitori per far crescere l’offerta ricettiva nell’area. Obiettivo entro cinque anni fino a 15.000 camere rispetto alle 7.000 attuali. “Mi rivolgo ai grandi gruppi – ha detto Zaazou – non faccio nomi ma alcuni sono marchi del Golfo e sono già interessati. Si tratta di una zona fantastica, con spiagge candide come nei Caraibi”. Secondo le ultime stime quest’anno i ricavi del turismo in Egitto potrebbero crescere fino a 9 miliardi di dollari contro i 6 miliardi scarsi dell’anno scorso, quando la crisi politica e sociale ha fatto perdere al Paese circa due milioni di arrivi rispetto al 2012. Il governo egiziano, come ha ribadito Zaazou, punta dichiaratamente a 25 milioni di arrivi ed a 25 miliardi di dollari in ricavi entro il 2020. Aiuteranno i sei Paesi del Gulf Cooperation Council (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar) che dalla caduta dell’ex presidente Morsi, a luglio del 2013, hanno impegnato collettivamente sull’Egitto investimenti per una cifra di circa 15 miliardi di dollari, come calcolano gli analisti di Bloomberg.