Quanti Ministri del Turismo abbiamo incontrato? Non riusciamo nemmeno a ricordarlo. Negli ultimi tre anni e mezzo ben cinque Ministri… fra l’altro tutti abbastanza stagionati…
L’Onorevole Dario Franceschini invece, è quello più giovane, meglio senza barba però, ben colto, ha il physique du role, accento simpatico…. ma perché, mi chiedo, ha sparato poi ad Agorà, su RAI TRE:
“UNA VOLTA I VIAGGI SI COMPRAVANO IN AGENZIA ORA SI VA SUL WEB
E NOI, GOVERNO, FINANZIAMO CHI SVILUPPA QUESTI NUOVI MEZZI DI ACQUISTO”
Non credo che volesse dire quanto abbiamo sentito….. Ed oggi lo sapremo dal vivo perché è annunciata la sua presenza all’inaugurazione del TTG Incontri di Rimini.
Altro piccolo appunto: Onorevole Ministro, il Turismo non è degli albergatori ma di chi apre un’attività con tanto di licenza rilasciata dalle Regioni e Province con l’unico scopo di esercitare attività turistica Incoming o outgoing, con mille oneri e mille rischi d’impresa, senza il dovuto sostegno per chi esercita l’unica attività produttiva del Paese. Perché non ci cita mai?
Onorevole Ministro, nella stessa trasmissione Lei ha annunciato un finanziamento per le ristrutturazioni alberghiere…. I signori albergatori, solitamente ben patrimonializzati, se la possono cavare da soli e poi loro lo accolgono il turista invece noi siamo preposti a cercarlo ed a farlo venire in Italia invogliandolo con un costosissimo depliant, o altrettanti costosi sito web, partecipando alle Fiere, facendo pubblicità, organizzando fam trip, workshop, assumendo personale specializzato che non possiamo licenziare più in caso di crisi, investendo in tecnologia per magnificare i luoghi di ospitalità, viaggiando in bassa stagione per incontrare i Tour Operator outgoing, etc, etc…
Onorevole Ministro, prima di finanziare la ristrutturazione degli alberghi perché non ci dà udienza e ci consente di illustrarLe le problematiche del settore delle Agenzie di viaggio e dei Tour Operator. E farLe capire che noi siamo una forza indispensabile per lo sviluppo del Turismo? Che noi siamo oltre 50.000 professionisti addetti ai lavori e siamo noi la leva indispensabile per risollevare le sorti dell’economia Italiana? A noi spetta qualche aiuto a conforto dell’attuale situazione. Non mi risponda che è un compito delle Regioni. La frammentazione regionale è la causa della crisi turistica e del deficit dello Stato!!!
Le scrivo queste poche righe sperando che le legga e Le scrivo da Operatore turistico del Sud…. l’ho incontrata a Caserta recentemente e mi complimento per…. la Reggia liberata… ma non si fermi qui… il Sud piange lacrime continue e non voglio stare a dirLe tutti i perché ma qualcuno soltanto:
– Costo del denaro più alto che al Nord
– l’Alta velocità che si ferma a Salerno
– scandalo autostrade, insufficienza della Napoli/Bari… per non parlare della Napoli/Reggio Calabria
– illegalità consentita
– abusivismo edilizio nei luoghi ameni delle nostre Isole
– collegamenti con le isole scarsi ed incontrollati.
– Stato di abbandono dei siti archeologici e dei Musei.
Pensi che nel Centro Sud c’è il 50% delle Aziende turistiche Italiane che avrebbero veramente bisogno di defiscalizzazione e aiuti governativi per consentire loro di esercitare la loro professione di venditori del territorio più bello del Mondo.
Lei ha dichiarato che abbiamo i borghi più antichi del Mondo e percorsi religiosi da far invidia a Santiago di Compostela ma nessuno lo sa…. E sa quale è il motivo? Perché noi che siamo gli unici preposti a fare marketing all’Estero siamo abbandonati, desolati ed ignorati da troppo tempo…. ristrutturando solo le attività ricettive queste rimarrebbero ben ristrutturate ma nessuno ne verrebbe mai a conoscenza per assenza dell’opportuno marketing da parte nostra. La causa: la solita mancanza di aiuti governativi.
Angioletto de Negri