Ipotesi di commissariamento per Meridiana

meridiana fly“Gravi irregolarità” nella gestione di Meridiana e richiesta al tribunale civile di Tempio Pausania di avviare subito un’ispezione e di nominare un amministratore giudiziario per la compagnia aerea sarda da parte del procuratore Domenico Fiordalisi. Lo riferisce il quotidiano ‘La Stampa’, traducendo: “Se i giudici accoglieranno l’istanza del magistrato, il nuovo amministratore delegato Richard Creagh, arrivato in Sardegna il 19 novembre, potrebbe essere costretto a lasciare gli uffici di Olbia prima di mettere in atto il piano di tagli. L’obiettivo del pubblico ministero – continua giornale torinese – che conduce parallelamente un’inchiesta penale per truffa ai danni dello Stato e falso in comunicazioni sociali, è quello di salvare la compagnia aerea dell’Aga Khan attraverso l’intervento di un amministratore giudiziario che ponga rimedio alle scelte considerate dannose per l’azienda ed i dipendenti. Ma anche per i soci, visto che fino al 2013 Meridiana era una società quotata in Borsa. Le operazioni che hanno messo a rischio la tenuta della compagnia, secondo i primi accertamenti svolti dalla procura di Tempio, risalgono al 2011. Poco dopo aver dichiarato lo stato di crisi e aver ottenuto dall’Inps i benefici della cassa integrazione, Meridiana ha acquisito Air Italy, ‘una società già pignorata da alcuni istituti bancari’, sottolineano dalla procura. La prima domanda, alla quale darà una risposta l’inchiesta penale, è questa – scrive ‘La Stampa’ – come mai un’azienda che dichiara di essere in crisi e fa ricorso agli ammortizzatori sociali acquista un’altra compagnia? Anche quello che è successo dopo, al procuratore Domenico Fiordalisi suona molto strano: come mai Meridiana nel corso dei tre anni ha passato «sotto banco» il lavoro alla controllata? Come mai ha deciso di licenziare 1.634 dipendenti e di cedere contemporaneamente le rotte a AirItaly? Proprio queste, secondo la denuncia presentata dal pubblico ministero al tribunale civile, sono le azioni che hanno arrecato ‘gravissimo danno alla società, ai creditori, ai dipendenti e ai soci’. I soci e dipendenti, spesso, sono le stesse persone, perché molti dei lavoratori avevano deciso di acquistare le quote di Meridiana quando la compagnia era stata quotata in Borsa. La richiesta di eseguire un’ispezione e di nominare un amministratore giudiziario è prevista dall’articolo 2409 del codice civile ‘se vi è fondato sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società, a una o più società controllate o ai soci’. La compagnia fa sapere di non avere nulla da nascondere e si dice ‘a disposizione delle autorità per fornire ogni informazione sui rapporti tra Meridiana fly e Air Italy, come già effettuato con il Ministero del Lavoro e la Sezione Lavoro del Tribunale di Tempio, sempre vedendo riconosciuta la correttezza del proprio operato’. I lavoratori, ora – conclude il quotidiano di Torino – sperano più nei provvedimenti dei giudici che nei tavoli sindacali”.