Insediato nuovo Cda Enit, tre le richieste

Dopo quasi un anno e mezzo di commissariamento, oggi pomeriggio si è riunito a Roma il nuovo Cda dell’Enit, l’Agenzia nazionale del Turismo. “Abbiamo deciso all’unanimità – spiega l’assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci – di chiedere al direttore generale dell’Enit Paolo Rubini una relazione dettagliata sulla situazione dell’ente e sulle delibere che sono state adottate durante il commissariamento. Inoltre è stato chiesto al Dipartimento del Turismo quali poteri ha il Consiglio di amministrazione, in attesa che venga nominato il presidente”. Il nuovo Cda, infine, ha chiesto che vengano congelate tutte le decisioni finora assunte in attesa della relazione del direttore Rubini e delle comunicazioni che riguardano i poteri dello stesso Cda. Alla riunione, oltre all’assessore Melucci che rappresenta le Regioni, erano presenti il presidente di Federalberghi-Confcommercio Bernabò Bocca in rappresentanza delle categorie economiche, la dirigente dell’Isnart Flavia Coccia in rappresentanza del governo, il vicepresidente dell’Enit Mauro Di Dalmazio. Commissariato nel luglio del 2009, dal luglio di quest’anno l’Enit ha un nuovo Cda (formato da quattro componenti, più il presidente) che tuttavia, finora, non è mai stato convocato. A complicare le cose c’è stato il fatto che, nelle settimane scorse, la Commissione Attività produttive della Camera dei deputati (era in carica il governo Berlusconi) ha rinunciato ad esprimere il parere sulla nomina a presidente dell’Enit di Matteo Marzotto, che è attualmente commissario dell’ente.