Le azioni delle compagnie aeree hanno perso il 3,7% a giugno e potrebbero chiudere l’anno a -12%. “I mercati le hanno giudicate uno dei settori più esposti al rallentamento economico”, si legge nel rapporto di Iata. L’associazione del trasporto aereo diffonde, inoltre, i dati sul primo trimestre che vede le compagnie aeree principali in perdita per 1,8 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro), in leggero miglioramento rispetto ai -1,9 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. “Il miglioramento sostanziale dei profitti delle compagnie aeree visto negli ultimi tre trimestri è finito. I costi del carburante sono considerevolmente più alti ed i ricavi stanno rallentando”, si legge nel rapporto. Invece, “maggio ha visto un aumento più forte del traffico passeggeri e del traffico merci e la tendenza sembra essere una crescita ad un tasso annualizzato del 4% per entrambi – continua la Iata – I ricavi per passeggero, almeno per le compagnie aeree statunitensi, sono migliorati del 5% nel 2011 fino ad ora e sono al di sopra dei picchi precedenti la recessione”, rileva inoltre il rapporto.