“Non risulta, allo stato, alcun accordo per l’ingresso della Cassa depositi e prestiti nell’azionariato Cai e nessun intervento del gruppo Poste oltre quello già definito”. Lo ha affermato il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, rispondendo in commissione Trasporti alla Camera a un’interrogazione M5S sull’accordo Alitalia-Ethiad. “L’accordo – ha assicurato – non avrà alcuna ricaduta sul bilancio dello Stato se non per gli aspetti correlati agli ammortizzatori sociali per i quali già esiste un apposito fondo finanziato con risorse afferenti il trasporto aereo. Sul tema – ha precisato Del Basso – ritengo opportuno ribadire anche in questa circostanza il ruolo che il Dicastero assume nell’intera vicenda: quello cioè di contribuire a definire il quadro generale delle politiche del trasporto aereo a livello nazionale, in linea con le normative europee e nazionali di settore, nell’ottica di rispondere tanto alle diffuse ed articolate esigenze di mobilità dei cittadini sul territorio che all’esigenza di garantire un ordinato ed efficiente sviluppo al sistema aeroportuale italiano”. E conclude ribadendo che «è su tali presupposti di sistema che occorre inquadrare l’impegno del Ministero e del Governo nel seguire costantemente le trattative tra Alitalia ed Etihad, tutt’ora in corso anche per gli importanti profili occupazionali e di impatto sulla crescita del trasporto aereo nazionale, fermo restando che si tratta di un accordo tra due aziende private ancora in via di perfezionamento”.
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