GoinSardinia, esposto dei soci contro l’amministratore

goinsardiniaUn esposto alla magistratura è stato annunciato da un gruppo di soci di GoinSardinia, il consorzio formato circa 200 imprenditori sardi che, dopo aver noleggiato una nave greca per i collegamenti tra la Sardegna e la Penisola, è stato costretto ad interrompere il servizio per difficoltà finanziarie ed un contenzioso con l’armatore con disagi per circa 20.000 persone che avevano regolarmente acquistato i biglietti. Otto imprenditori, tra cui soci fondatori ed ex componenti del consiglio d’amministrazione, contestano l’operato dell’amministratore unico di GoinSardinia, Gian Paolo Scano. “Nonostante  ciascuno di noi abbia fortemente creduto e quotidianamente dedicato alacremente impegno diretto, ciascuno con le proprie piccole attività e le proprie relazioni (prima ancora che con risorse finanziarie) – affermano i soci ‘dissidenti’ in una lettera – abbiamo subito la arroganza egocentrica di chi ha cercato di trarre un vantaggio mediatico da questa iniziativa ed ulteriori vantaggi, anche di natura finanziaria, come crediamo intimamente sarà accertato dagli organi di giustizia ed amministrativi”. Il gruppo di soci in contrasto con Scano afferma di aver tentato in ogni modo di “scongiurare il collasso amministrativo ed operativo di GoinSardinia”, cercando di ottenere dall’amministratore “le più elementari informazioni”. Nella lettera viene annunciata anche la promozione di azioni “a tutela di chi, come noi, ha subito i gravissimi disagi, ormai noti a tutti”. Gli otto imprenditori sardi, assistiti dall’avvocato Salvatore Deiana, precisano che le scelte dell’amministratore unico “a dir poco opinabili, le sue apodittiche decisioni assunte senza alcuna consultazione con chicchessia non possono esimere l’armatore ed altri soggetti dal richiamo alle loro rispettive responsabilità”.