“Spero che il turismo non abbia delle grandi ripercussioni. Alcune zone colpite sono a vocazione turistica, altre meno, ma speriamo di riuscire presto a ridurre i danni più evidenti”. Così il ministro dello Sport, Turismo e Affari Regionali, Piero Gnudi, ha risposto ai cronisti che, a Bologna, gli hanno chiesto un commento sugli effetti del terremoto in Emilia che ha duramente colpito anche il patrimonio artistico culturale. “Purtroppo i danni ci sono, adesso è difficile ancora capire quanti siano, perché ci sono alcuni crolli evidenti ma anche danni nascosti, edifici che possono avere avuto lesioni e bisogna vedere se sono ancora agibili – ha aggiunto Gnudi – E’ stato un terremoto di grande intensità in una zona che non era considerata particolarmente sismica: credo che un evento così fosse abbastanza imprevisto”.