“Intendo fare una nuova Enit che coinvolga le regioni e che investa moltissimo nella digitalizzazione. Sto lavorando per il superamento di PromuovItalia e l’assorbimento delle sue funzioni in una nuova Enit”. Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini illustrando alle commissioni parlamentari turismo le linee guida del suo dicastero per il settore. Franceschini ha quindi annunciato l’intenzione di riorganizzare profondamente l’Enit concentrandosi soprattutto sugli uffici che ha sparsi in tutto il mondo e che non svolgono più una funzione fondamentale.”L’Enit – ha poi ricordato il ministro – Spende tutto il bilancio sulla struttura. C’è un’arretratezza fortissima che va superata. In attesa della riforma del Titolo V della Costituzione, che prevede un ritorno allo stato delle deleghe in materia di turismo, io credo che sia opportuno fare la promozione dell’Italia come sistema Paese, soprattutto per quanto riguarda la promozione all’estero”. Il Ministro ha esordito sottolineando che il primo nodo da sciogliere per quanto riguarda il settore turistico riguarda le risorse economiche perché, ha detto Franceschini, “se il turismo legato alla cultura è una risorsa economica, è ovvio che non bisogna tagliare in questo comparto. C’è però anche un problema di organizzazione all’interno del ministero”.
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