Fitur, Spagna torna terza destinazione al mondo

SpagnaLa Spagna è tornata ad essere la terza destinazione turistica a livello mondiale nel 2013, dopo Francia e Stati Uniti, recuperando il podio che le era stato strappato dalla Cina nel 2010. A confermare il dato è stata il ministro del Turismo, Isabel Borrego, nella presentazione della prossima edizione di Fitur, la fiera internazionale del turismo, in programma da dopodomani al 26 gennaio presso il parco fieristico Ifema di Madrid. Nonostante non siano ancora disponibili i dati relativi a dicembre scorso degli arrivi turistici, il numero di viaggiatori in Spagna registrato fino a novembre, quasi 57,6 milioni di stranieri, già supera i 55,4 milioni di turisti che hanno visitato il gigante asiatico per l’intero 2013. La Spagna “è una potenza mondiale nel turismo e i buoni risultati sono state ottenuti grazie al nostro settore turistico ed allo sforzo delle nostre imprese, competitive e capaci di internazionalizzare e rafforzare il marchio Spagna all’estero”, ha detto Borrego. Gli operatori ed il patronato del settore (Exceltur) stimano in oltre 6,4 milioni il numero di turisti stranieri che hanno visitato la Spagna lo scorso anno. Un dato che dovrà essere confermato dalle cifre ufficiali, che saranno pubblicate dal ministero il prossimo 27 gennaio. Ma è già record anche per entrate e spesa turistica registrate al novembre 2013, che segnano un incremento dell’8%, fino ad un totale di 55,896 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In questo scenario ottimistico anche per l’anno appena cominciato, si svolgerà la prossima settimana Fitur, la grande vetrina del settore che nell’edizione del 2014 continua a risentire delle limitazioni provocate dalla crisi: il salone si svolgerà su una superficie di 54.000 metri quadrati, duemila in meno, e minore numero di stand, rispetto alla passata edizione, anche se il numero di operatori ed aziende turistiche partecipanti aumenta del 3%, secondo i dati forniti dagli organizzatori. Alla Fiera è prevista la partecipazione di 9.000 imprese di 165 Paesi e la presenza di oltre 200.000 visitatori, con un impatto economico indotto sulla città di Madrid stimato in 180 milioni di euro a fronte di uno stanziamento di 10 milioni di euro.