“Per tornare a mettere un po’ di luce in fondo al tunnel abbiamo assoluto bisogno che il consumatore impari che l’Egitto non è solo Sharm El Sheikh e che anzi offre per tutto il resto dell’anno destinazioni sicure, confortevoli, piene di risorse naturali ed artistiche e con un rapporto qualità prezzo imbattibile”. E’ quanto ha detto con forza Nardo Filippetti, presidente di Eden Viaggi intervenuto all’appuntamento ‘United for Egypt’, aggiungendo che se non ci si muove con velocità l’Italia rischia di vedere erose le proprie quote di mercato, in quanto nel frattempo si sono affacciati i russi che si sono ritagliati uno spazio di tutto rispetto nella destinazione. “Sul peso dell’Egitto all’interno del turismo organizzato in termini di fatturato, negli ultimi tre anni si è avuto per forza un andamento altalenante: nel 2011 era il 7%, nel 2012 l’11% mentre nel 2013 è stato pari all’8%. Notevole in ogni caso, perché come destinazione è da sempre nell’hit parade dei primi tour operator – ha sottolineato Filippetti – Si pensi che tra i 30 principali tour operator ce ne sono 12 il cui fatturato è per oltre il 20% legato alla destinazione. Con lo sconsiglio la meta ha avuto un crollo rispetto all’anno scorso ed anche abbassando il prezzo non si è riusciti a recuperare ed a farla ripartire”.
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