Con la nuova norma contenuta in manovra che riguarda le imprese ferroviarie “si pone un tema di politica generale: l’osservanza di regole comuni di base per tutti i concorrenti che si confrontano facendo lo stesso ‘mestiere’ sul mercato liberalizzato”. Lo sottolinea Federtrasporto-Agens che replica alle “letture distorte o inesatte riportate” dalla stampa con l’obiettivo di “riportare a verità il confronto sull’obbligo” introdotto dalla Manovra a carico delle imprese ferroviarie “di osservare i contratti nazionali di settore”. “Si tratta di un principio coerente con le scelte di liberalizzazione e ci chiediamo se piegarne la lettura come se davvero si trattasse dell’imposizione a tutti del vigente contratto di Fs non sia un modo per negare, in realtà, il principio della parità o comparabilità di condizioni di base per tutti per garantire la sicurezza del servizio”, osserva Federtrasporto-Agens. “Non si comprende il ragionamento in base al quale il presidente dell’Agcom”, in un’intervista pubblicata ieri, “sostiene che la nuova norma imponga l’adozione del contratto di riferimento del settore, in pratica quello di Fs”, osserva l’associazione, puntualizzando che “la nuova norma, con riferimento agli obblighi già imposti dal D.Lgs. 188/2003 alle imprese ferroviarie per il conseguimento ed il mantenimento della licenza e del certificato di sicurezza, aggiunge quello di osservare “la normativa regolamentare ed i contratti collettivi nazionali di settore compatibili con la legislazione comunitaria, con particolare riferimento agli standard definiti ed alle prescrizioni in materia di condizioni di lavoro del personale”. “La norma si pone l’evidente obiettivo di garantire, alla luce del processo di liberalizzazione, il mantenimento dei consolidati standard di sicurezza”, sottolinea Federtrasporto, aggiungendo anche che “la norma fa riferimento a ‘contratti collettivi nazionali di settore’ e che nel settore sono applicati ad oggi tre CCNL di riferimento: attività ferroviarie, autofiloferrotranvieri, autotrasporto merci e logistica”.