Federalberghi torna a scagliarsi contro TripAdvisor. In una nota odierna invita a cliccare sul link http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g187791-d320366-Reviews-Regency_Hotel-Rome_Lazio.html con la seguente specifica: “Nella pagina che si apre si parla dell’hotel Regency di Roma, chiuso dal 2007, ma TripAdvisor continua tranquillamente ad accettare recensioni sulla struttura, a conferma che il famoso sito americano non effettua nemmeno un controllo minimo. Per capire che si tratta di una bufala, sarebbe bastato uno sguardo al contenuto della recensione: nonostante il cliente affermi che ci sono i lucchetti alle porte, che non c’è personale, che non ci sono ospiti, il sito accetta la dichiarazione attestante il soggiorno nel mese di giugno 2014 e pubblica il relativo giudizio. Un altro cliente, che dichiara di aver soggiornato al Regency nel marzo 2013, commenta le caratteristiche dell’ascensore, dell’impianto wi-fi, del personale, ed appioppa il relativo giudizio. Peccato che l’albergo fosse chiuso da quasi sei anni! TripAdvisor – continua la nota di Federalberghi – sostiene che le recensioni fasulle riguarderebbero una minoranza dei casi, ma i ricercatori di Gartner, famoso centro di ricerca americano, stimano che raggiungano una percentuale tra il 10% ed il 14%. Ciò significa che, se TripAdvisor pubblica più di cento milioni di recensioni, quasi quindici milioni sono ‘truccate’. In ogni caso, anche un singolo episodio, che a TripAdvisor può sembrare poca cosa, assume una dimensione rilevante per il cliente o per l’impresa che vede compromessa la propria reputazione. Come noto, Federalberghi si è rivolta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per chiedere che TripAdvisor adotti con urgenza misure idonee a prevenire gli abusi a danno dei consumatori. La raccolta degli elementi di prova che Federalberghi porterà all’ulteriore esame dell’Antitrust si concluderà nei prossimi giorni. Chi desidera contribuire, segnalando i disservizi in cui è incorso da consumatore o da imprenditore – conclude la nota – può inviare una comunicazione scritta a info@federalberghi.it“.
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