Federalberghi, al via il nuovo apprendistato

“Federalberghi, unitamente alle altre organizzazioni che sottoscrivono il CCNL Turismo, ha raggiunto un’intesa con le organizzazioni sindacali Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil per la disciplina contrattuale dell’apprendistato. Gli apprendisti dipendenti da imprese turistiche sono circa 60.000 e, secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, l’accordo consentirà di sviluppare ulteriormente tale potenzialità, favorendo un processo virtuoso che combina sviluppo delle competenze, aumento dell’occupazione e contenimento del costo del lavoro”. È quanto si legge in una nota di Federalberghi. “L’accordo prevede la possibilità di assumere apprendisti per lo svolgimento di tutte le attività tipiche del settore turismo, con contratti che potranno durare sino a 36 mesi, elevabili in alcuni casi a 48 mesi. Gli apprendisti dipendenti da aziende alberghiere saranno iscritti al fondo di assistenza sanitaria del settore turismo. La retribuzione iniziale sarà pari all’80% di quanto previsto per il lavoratore qualificato e crescerà sino a raggiungere, al quarto anno, il 95% – continua la nota – Un passaggio essenziale dell’accordo riguarda la possibilità di assumere apprendisti stagionali con contratto a tempo determinato, definendo soluzioni che tengono conto delle specificità del settore. Gli apprendisti stagionali potranno prestare servizio anche per periodi di breve durata durante l’intervallo tra una stagione ed un’altra e beneficeranno del diritto di precedenza nella riassunzione per la stagione successiva”. Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca evidenzia anche come le parti sociali “abbiano inviato un messaggio esplicito al Governo, richiedendo che la riforma del welfare non pregiudichi gli equilibri definiti dal CCNL Turismo in materia di apprendistato”. “L’intesa, che recepisce le indicazioni normative contenute nel recente testo unico sull’apprendistato (decreto legislativo n. 167 del 2011), entrerà in vigore il 26 aprile 2012, allo scadere del periodo transitorio previsto dalla legge”, conclude la nota.