Fab, In Abruzzo cinque milioni di investimenti in meno nel 2011

Almeno cinque i milioni investiti in meno nel 2011 dai titolari degli stabilimenti balneari abruzzesi a causa dell’incertezza sul rinnovo delle concessioni demaniali marittime. Lo evidenzia uno studio condotto dalla Federazione autonoma dei balneatori aderente alla Cna. “La contrazione degli investimenti, ricavata da un’indagine condotta all’interno dei propri associati, ma confermata indirettamente dai dati dell’Afib, l’associazione che a livello nazionale raggruppa i fornitori delle aziende del settore, avrebbe portato ad una decisa caduta degli impegni finanziari ed a patirne sono state indifferentemente tanto le strutture che le dotazioni (ombrelloni, sdraio)”, afferma una nota di Fab. “Lo stato generale di incertezza che caratterizza da un paio di anni il nostro settore – commenta Cristiano Tomei, segretario regionale della Fab-Cna – ha spinto le imprese ad assumere atteggiamenti più prudenti. Gli standard di qualità dell’offerta sono stati pienamente confermati, in modo che la clientela non patisse danni, ma gli esercenti hanno ritenuto di reinvestire in misura nettamente inferiore al passato una parte di quel ‘tesoretto’, in media 10-15.000 euro, che tradizionalmente veniva destinato ad investimenti in diverse direzioni”.