L’Italia “non ha una politica sul turismo, è questo il grandissimo problema: ribadire sempre che il turismo è strategico e poi non fare nessuna scelta coerente è un problema molto serio che in un momento di crisi come quello che sta vivendo il Paese non apre prospettive come sarebbe indispensabile in un asse dello sviluppo fondamentale come il turismo”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani in occasione del ‘Tourism day’ 2011 a Roccaraso. “Se poi – ha proseguito – a questi atti unilaterali del Governo senza il confronto con le Regioni aggiungiamo che producono più confusione che altro, il problema è molto serio”. La strategia vincente, secondo Errani, è “investire sulla rete, sull’innovazione delle strutture ricettive, sui servizi e su politiche coerenti ed integrate di promo-commercializzazione a partire dai mercati di riferimento più importanti e soprattutto per posizionare l’Italia come merita nei mercati emergenti. Occorrono delle politiche industriali – ha sottolineato – Non ce le regala nessuno le posizioni sul mercato globale se non facciamo delle politiche. Noi pensiamo che bastino le parole, ma le parole non bastano. Tutto iul mondo sta riscoprendo le politiche industriali; il mondo avanzato, l’Europa, la Germania, la Francia. Noi siamo al palo – ha concluso Errani – Bisogna uscire da questo immobilismo”.