Esplode la voglia di vacanza verso l’Italia, soprattutto da parte dei turisti stranieri, complice la Pasqua alta e la possibilità di utilizzare le festività per organizzarsi un ponte lungo oltre il primo maggio. Roma è la tappa imperdibile anche per la programmata canonizzazione dei due Papi e per il forte appeal di Papa Francesco su credenti e non di tutto il mondo, senza dimenticare la visita culturale alle grandi città d’arte (oltre Roma, Venezia, Firenze, Milano) o godendosi il primo sole in località di grande attrazione come Costa Amalfitana, Cinque Terre, Lago di Garda, in particolare da parte dei repeaters. Questi alcuni degli elementi emersi dal monitoraggio effettuato dall’Agenzia Nazionale del Turismo-ENIT presso i principali tour operator dei mercati europei e d’oltreoceano in vista delle prossime vacanze pasquali. I pacchetti all inclusive ed i viaggi short break risultano essere i più richiesti nei cataloghi perché soddisfano svariate esigenze, ma si registra in crescita la domanda per un turismo naturalistico legato al wellness ed alle vacanze attive. Le tradizioni enogastronomiche si confermano tra i principali fattori di attrazione per i turisti stranieri. Nel dettaglio, in questo periodo di pausa pasquale la percentuale più alta di arrivi internazionali in Italia, riguarda gli spagnoli seguiti da tedeschi, inglesi e francesi; buono il trend dai Paesi nordici. Per le festività di maggio in riferimento all’Europa dell’Est, gli operatori interpellati dall’Enit segnalano per quanto riguarda la Russia vendite in crescita favorite anche nel lungo periodo da una serie di facilitazioni per il rilascio dei visti in occasione dello svolgimento dell’Anno del Turismo incrociato Italia-Russia. Confortanti i segnali provenienti dal mercato statunitense e canadese, particolarmente motivato dalle nostre città d’arte e per il quale è previsto un incremento delle vendite quantificabile intorno al 5%. Le festività pasquali hanno durata breve in Sud America e quindi, secondo la maggior parte degli operatori interpellati, non sono considerate propizie per i viaggi a lungo raggio: fa eccezione il Brasile, uno dei più grandi paesi cattolici al mondo, per il quale la santificazione dei due Papi determinerà un aumento importante dei flussi dei brasiliani a Roma, sia in occasione dell’evento che nei mesi successivi. Per la prossima estate le prime indicazioni dei tour operator sull’incoming dai mercati europei sono positive per la nostra destinazione con oscillazioni di crescita sostenuta: oltre il 10% dalla Spagna, tra il 5-10% dalla Russia, Ucraina, Repubblica Ceca, Ungheria, Francia, Portogallo. Intorno al 5% l’aumento stimato per i turisti provenienti da Paesi nordici, Germania, Austria e Polonia, Regno Unito. L’incoming dal Medio Oriente, Asia e Oceania non registra dati significativi per le festività pasquali, ma per la maggior parte di questi mercati le previsioni sono ottimistiche per la stagione estiva: si prevede una crescita sostenuta pari al +20% dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Cina, al +15% dalla Corea del Sud (quarta potenza economica dell’Asia, dopo Giappone, Cina ed India) ed al +10% dall’india, dall’Australia e dal Brasile. Buon andamento per l’estate (+5-10%) del traffico Usa con destinazione Italia e crescita contenuta fino al 5% per i turisti nipponici.