Enac, estate con pochi disagi ma calano i passeggeri

Vito RiggioL’estate appena trascorsa è stata caratterizzata da efficienza e regolarità, senza difficoltà e disagi particolari per i passeggeri, ma la stagione estiva 2013 conferma il trend di flessione del traffico aereo negli scali nazionali italiani, una decrescita dovuta a congiunture economiche internazionali e condivisa da tutti i principali Stati europei. Lo evidenzia il bilancio a consuntivo del periodo di maggior traffico dell’anno presentato dall’Enac in un incontro con tutti gli operatori del settore, consuetudine ormai da anni con l’obiettivo di intervenire preventivamente su possibili criticità e continuare a garantire standard di sicurezza del volo, qualità dei servizi, sviluppo equo e competitivo del trasporto aereo. In base ai dati, su 38 aeroporti aperti al traffico civile la flessione globale nel mese di luglio è stata del -1,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A parte alcuni casi come l’aeroporto di Firenze, che in luglio ha avuto una crescita annua dell’11%; Trapani, che ha  avuto un aumento del 22,3% e l’aeroporto di Venezia con una crescita del 3,2% (e +3,8% ad agosto), il dato decrescente è comune a quasi tutti gli scali. “Il periodo estivo – ha dichiarato il commissario straordinario, Vito Riggio – ha visto, come ogni anno, l’aumento, da parte dell’Enac, del livello di attenzione delle proprie attività di coordinamento, vigilanza e controllo, garantendo, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, soprattutto la tutela degli utenti del settore. Tuttavia, se da una parte esprimo soddisfazione per come il sistema ha affrontato il picco di traffico estivo, consolidando un miglioramento della qualità dei servizi resi ai passeggeri, non posso non soffermarmi sull’evidente flessione di traffico che continua a interessare il trasporto aereo nazionale e che si vede inserita pienamente nella crisi economica mondiale. L’auspicio è quello di superare al più presto la congiuntura negativa e tornare ad avere numeri positivi e crescita del settore”.