Eden Viaggi fa la conta dei danni dopo la crisi egiziana

Angelo Eugenio CartelliPrimo bilancio dopo la crisi egiziana per Eden Viaggi. E le cifre non sono certo allegre.  “Inutile ricordarlo, questa crisi – dichiara Angelo Eugenio Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden Viaggi – comporta danni incalcolabili per l’intero comparto. Si stima che la perdita degli operatori possa aggirarsi attorno agli 80 milioni di euro. Del resto, solo per Eden Viaggi l’Egitto pesa circa il 25% del fatturato. Lavorando 24 ore su 24, finora abbiamo gestito l’87% delle pratiche viaggi in Mar Rosso fino al 15/9, data per ora indicativa del termine di validità dello sconsiglio. E, ovviamente, siamo ancora a lavoro per quel 13% di partenze ancora da chiudere”. Riprotezione su un’altra destinazione, congelamento pratica, rimborsi al netto della quota assicurativa: queste le tre opzioni adottate e messe a disposizione dal tour operator pesarese per fronteggiare l’emergenza. Attivato anche un numero telefonico dedicato. “L’azienda ha istituito un’unità di crisi praticamente in tempo reale – spiega Cartelli – forte delle passate esperienze come la nube islandese e la Primavera Araba. Il nostro reparto booking, l’ufficio operativo, l’ufficio prodotto ed il servizio clienti si sono attivati immediatamente contattando agenti di viaggi e clienti per fornire loro comunicazioni aggiornate e per gestire le questioni logistiche, nonché per cercare alternative alla destinazione. Per quanto si auspichi non accada mai più, vedere un tale attaccamento alla ‘maglia’ è motivo di grande orgoglio”. Ad oggi, i cambi destinazione risultano maggiormente richiesti, seguiti dagli annullamenti con rimborso dell’importo del viaggio, ad esclusione della quota assicurativa. Una percentuale minore ha invece preferito il ‘congelamento’ della pratica e del suo intero importo, riutilizzabile in futuro. Per agevolare le riprotezioni ed accontentare i clienti, nonostante il periodo di alta stagione, Eden Viaggi ha potenziato i voli per Samos e Fuerteventura e inserito un volo speciale su Ibiza, con la squadra di Margò mobilitata per trovare camere e strutture ancora disponibili.