Le organizzazioni sindacali Filt, Fit e Uilt della Campania hanno indetto per domani 7 giugno 2011 uno sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori Caremar a partire dalla mezzanotte. Si fermeranno le navi ed i mezzi veloci da Napoli per Capri, Ischia, Procida, Ponza, Ventotene, Sorrento, Pozzuoli, rispettando i servizi minimi previsti dalla legislazione vigente. Dopo aver svolto assemblee di preparazione della giornata di mobilitazione, spiega una nota congiunta, la totalità degli equipaggi ha manifestato la propria adesione alla lotta promossa dalle organizzazioni sindacali. Le motivazioni dello sciopero, aggiunge il comunicato, sono “la mancata applicazione dell’accordo di scorporo del settore pontino dalla Caremar datato 26/01/2010, con il rischio della messa in discussione dei diritti acquisiti dei lavoratori; la carenza di un confronto complessivo con le regioni Lazio e Campania in merito ai tempi ed alle modalità del processo di privatizzazione, alla tutela dei livelli occupazionali e salariali”. “In assenza di un percorso concordato la privatizzazione di Caremar rischia di comportare non solo seri problemi occupazionali e salariali per i lavoratori, ma un complessivo peggioramento dei livelli di servizio per le isole ed il turismo. Per questo facciamo appello ai sindaci ed alle forze politiche e sociali delle isole del Golfo di Napoli e Pontino ed alle associazioni del commercio e del turismo affinché si schierino al fianco dei lavoratori a tutela della qualità del servizio marittimo pubblico e privato del Golfo di Napoli”, concludono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti.