Crescono gli investimenti croati nel turismo

nw643-porti_croaziaNel 2014 gli investimenti diretti nel settore turistico croato, per la ristrutturazione di vecchie e la costruzione di nuove strutture ricettive, dovrebbero raggiungere 410 milioni di euro. Lo afferma il ministro del Turismo croato, Darko Lorencin, come riporta Ansamed, riferendosi ai primi dati raccolti dal suo ministero. “Sebbene si tratti di cifre ancora preliminari, i 410 milioni di euro di investimenti annunciati per quest’anno sono quasi il doppio rispetto al 2013, quando ammontavano a 230 milioni di euro”, ha detto Lorencin. Il ministro ha precisato che da questo calcolo è stata esclusa la stima dell’investimento nell’enorme struttura alberghiera di Kupari, a Dubrovnik, in stato di abbandono dal 1991 quando fu base dell’esercito jugoslavo che teneva in stato d’assedio la famosa località turistica dell’Adriatico croato. “L’investitore nella struttura di Kupari si saprà entro giugno, quando scadono i bandi per la sua privatizzazione”, ha aggiunto. Queste previsioni, come anche i progetti ancora in preparazione, indicano che la strategia del ministero di realizzare sette miliardi di investimenti nel turismo in sette anni, fino al 2020, potrebbe raggiungere il suo obiettivo. Nel 2013 il turismo in Croazia, l’unico settore dell’economia a non risentire la crisi, ha registrato, rispetto all’anno precedente, un incremento nel numero degli arrivi del 5,1%, con 12 milioni di turisti stranieri.