“Il turismo italiano in Tunisia si sta gradualmente riprendendo. In aumento, in particolare, i voli verso l’isola di Djerba, storicamente una delle destinazioni più popolari della zona”. Non ha dubbi Roberto Corbella, presidente di Astoi che fa il punto degli spostamenti estivi degli italiani. “Il Mar Rosso – osserva – rappresenta, invece, un caso a parte, perché dai numeri relativi agli ordini possiamo tranquillamente affermare che sta decisamente recuperando, tornando così alle vecchie cifre. La paura – sottolinea il numero uno dei tour operator italiani – sta pian piano abbandonando i turisti italiani, non condizionando più tanto le scelte di viaggio. Certo, non abbiamo ancora il pieno degli anni passati, ma il futuro promette bene. Del resto, le reazioni sono sempre molto soggettive. Oltre alla paura – precisa Corbella – le scelte turistiche degli italiani devono fare i conti anche con i soldi a disposizione. Per questo, anche se nessuno rinuncia alla vacanza estiva, le coordinate, non solo quelle geografiche, sono cambiate. Gli effetti della crisi – ammette il presidente di Astoi – continuano comunque a farsi sentire, nonostante le prenotazioni siano in leggero aumento. Magari si preferisce tarare la vacanza a misura del budget a disposizione. Per questo – ricorda Corbella – alla riduzione del soggiorno si associano anche formule economicamente favorevoli come il ‘prenota prima’, oppure il ‘last minute. In generale gran parte degli italiani si è spostata verso le isole spagnole e greche. Da giugno, infatti, assistiamo alla ripresa dei viaggi verso le mete cosiddette classiche. Quello crocieristico – conclude Corbella – è sicuramente il settore che va per la maggiore con una tendenza ‘nonni-nipoti’ a dir poco positiva”.