Confcommercio Pisa, bilancio tra luci ed ombre per il turismo estivo della città

È un bilancio tra luci ed ombre quello sul turismo a Pisa nell’estate che si avvia alla conclusione secondo un’indagine condotta tra gli associati dalla Confcommercio di Pisa. Sorridono gli albergatori, mentre esprimono giudizi negativi i ristoratori. Sufficienza raggiunta, invece, secondo l’associazione di categoria, per alberghi e ristoranti del litorale ed andamento stabile rispetto al passato per gli stabilimenti balneari. “Le risposte degli imprenditori – spiega Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio – danno un segnale di tenuta ed un messaggio chiaro: anche in tempi di crisi globale, la città continua a costituire un polo d’attrazione turistica, ma permangono ancora forti criticità. Gli imprenditori lamentano un arredo urbano fatiscente sul litorale e gli albergatori del centro denunciano l’assenza di informazioni e servizi qualificati a supporto dei turisti”. Sono soprattutto gli stranieri (provenienti prevalentemente da Francia, Nord Europa ed Usa), secondo l’indagine, a determinare il giro d’affari migliore. “Il 34% degli albergatori di Pisa – spiega una nota di Confcommercio – considera migliore l’estate 2011 rispetto a quella precedente, il 46% stabile, mentre il restante 20% dichiara peggiore la situazione rispetto all’anno scorso (con perdite intorno al 10%). Luglio il mese dove si sono fatti più affari, giugno quello peggiore. Tuttavia il 70% degli albergatori si dichiara alla fine soddisfatto, anche se molti di loro sottolineano che sono costretti a lavorare con tariffe ferme da anni. Quasi unanime l’insoddisfazione dei ristoratori pisani, l’80% dei quali giudica l’andamento degli affari dell’estate 2011 peggiore rispetto a quella del 2010, con fatturati in calo del 10%-15%”. Ma se la città regala soddisfazioni, conclude l’analisi, il litorale fa ancora fatica: “Il 78% degli albergatori esprime una moderata soddisfazione per l’andamento di giugno, luglio ed agosto con affari e presenze in linea con l’estate scorsa. Luglio è stato il mese migliore con una prevalenza di clientela italiana. Infine, il 46% dei ristoratori del litorale giudica l’andamento della stagione estiva peggiore rispetto a quella precedente, mentre il 35% ne dà un giudizio positivo ed il restante 19% stabile. Il mese migliore in questo caso è stato giugno per l’84% degli intervistati”.