Comune di Cortina scrive agli albergatori contro la tassa di soggiorno

L’amministrazione comunale di Cortina, contraria alla tassa di soggiorno, scrive direttamente agli albergatori sottolinenando che non è possibile introdurre una tassa di scopo perché si farebbe ricoprire agli albergatori “il ruolo di esattori e questo sarebbe in netto contrasto con la politica turistica che stiamo portando avanti”. I toni della missiva sono perentori e molto chiari: “L’amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo ci tiene ad informarvi che non c’è nessuna intenzione di applicarla”. In calce le firme di Andrea Franceschi, il sindaco, e di Herbert Huber, assessore al Turismo ed allo Sport. Recentemente gli albergatori ampezzani si erano espressi chiaramente sulla tassa di soggiorno e l’avevano considerata come un balzello penalizzante sopratutto verso alberghi e campeggi, non andando a colpire altre forme di accoglienza dove le forme di controllo, bene o male, sono scarse.