“Saranno ‘salate’ le vacanze estive degli italiani con incrementi fino a 360 euro a famiglia”. Lo afferma il Codacons commentando i dati forniti ieri da Federalberghi. “Se ne sono accorti – continua l’Associazione – quei cittadini che hanno già pianificato le vacanze o che in questi giorni stanno organizzando viaggi all’estero confrontando preventivi e ricercando destinazioni economiche su internet”. “La crisi dei Paesi nordafricani e l’estenuante crescita dei carburanti ha avuto ripercussioni dirette sui trasporti, sui pacchetti vacanza e più in generale sull’intero settore del turismo, provocando un forte incremento di prezzi e tariffe rispetto al 2010 – dichiara il presidente Codacons Carlo Rienzi – Ad oggi, una vacanza all’estero di durata compresa tra i 7 ed i 10 giorni costa complessivamente il 12% in più rispetto allo scorso anno. Ciò significa che chi deciderà di partire dovrà mettere in conto una maggiore spesa pari a 90 euro a persona, ossia 360 euro a famiglia”. “A cambiare sono anche le mete scelte dagli italiani per le vacanze estive 2011 – spiega Codacons – In discesa libera i Paesi del nord Africa ed il Medio Oriente a causa delle forti tensioni interne. In testa alle destinazioni abbandonate dai vacanzieri italiani si trovano Siria, Giordania, Egitto, Mar Rosso, Tunisia e Marocco”. “Il tutto – sottolinea Rienzi – a vantaggio di altri Paesi dell’area Mediterraneo come Grecia, Croazia, Spagna e Turchia che registreranno una crescita del turismo italiano”.