L’industria europea delle crociere punta su legami più stretti con i porti e le associazioni portuali. A ribadirlo è Clia Europe, la più grande associazione di categoria delle compagnie di crociera in Europa, in occasione di SeatradeMed, il principale evento dedicato al comparto e concentrato sul mercato del Mediterraneo che si tiene a Barcellona. “La cooperazione con le associazioni dei porti è cruciale per l’intero settore”, ha dichiarato il presidente di Clia Europe, Pierfrancesco Vago, secondo cui “una relazione basata su interessi comuni e rispetto reciproco, a lungo termine renderà più probabile il nostro successo”. Nel suo intervento, Vago ha sottolineato le aree chiave su cui compagnie crocieristiche, porti e destinazioni dovrebbero lavorare insieme, ad esempio nei siti storici come Venezia, oppure nell’ammodernamento di scali non al passo con i tempi. “Sosteniamo in pieno il bisogno di proteggere le destinazioni e vogliamo mettere le crociere in prima linea nel turismo sostenibile”, ha detto il presidente di Clia Europe, facendo l’esempio di Venezia. A questo si aggiunge il fatto che nel Mediterraneo “alcuni impianti portuali non tengono il passo con la crescita della nostra industria e sono necessari urgenti ammodernamenti”, ha spiegato Vago, affermando che “Clia Europe è determinata ad impegnarsi con i diversi stakeholders a garantire che i porti, le destinazioni e l’industria delle crociere sviluppino al massimo insieme le opportunità di crescita”.
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