Ciset: più turisti in Italia ma spenderanno meno

Crescono i turisti italiani (+1,9%) così come quelli stranieri (+1,8%) che arriveranno in Italia nelle prossime settimane ma il fatturato rimarrà praticamente stabile (+0,2%) e questo si tradurrà, per gli operatori, in una contrazione della spesa media dei turisti. E’ il risultato dell’indagine congiunturale svolta dal Ciset, in collaborazione con Federturismo-Confindustria su un campione di 600 operatori turistici italiani appartenenti a vari settori (alberghi, aziende termali, tour operator, ecc.) che evidenzia una rinnovata capacità di attrazione dell’Italia, considerata più sicura di altre destinazioni potenziali concorrenti come Egitto e Tunisia. L’agriturismo e il turismo verde in genere, con le crociere, saranno le tipologie di turismo che registreranno la crescita più vivace nel periodo tra maggio e ottobre, seguite dal turismo fitness e benessere. Positiva la dinamica anche per il turismo culturale e d’arte e la vacanza al mare e ai monti. Male il turismo d’affari e congressuale che, al calo fisiologico stagionale, vedono sommarsi gli effetti della congiuntura incerta.